venerdì 30 novembre 2012

PARTECIPATE AL SONDAGGIO!!!

Partecipate al sondaggio: Quale stile preferite?. Ho potuto inserire solo 4 risposte, poichè non mi dava la possibilità di aggiungerne altre. Potete scegliere tra Old-school, New-school, Japanese e una quarta opzione Altro che comprende Maori, Polinesiani, Realistici e Lettering (scritte).
La risposta può essere singola o multipla e scade il 15 di Dicembre!

ENJOY IT!

PLEASE DON'T DISCRIMINATE!!!

Oggi voglio proporre una riflessione: è giusto che nel 2012 si venga discriminati sul posto di lavoro perchè si è tatuati? E' forse giusto collegare una forma di decorazione del nostro corpo con le nostre abilità professionali o le nostre qualità umane?
Più che una riflessione questo diventerà uno sfogo perchè trovo che questa situazione sia inaccetabile. Credo che le nostre abilità e le nostre qualità umane debbano essere analizzate senza tener conto del "contorno". Senza tener conto di capelli, abiti, tatuaggi, tutto ciò che in un colloquio di lavoro dovrebbe essere secondario. Perchè ci risulta ancora strano vedere un medico o un avvocato tatuato? E perchè invece vediamo i tatuaggi più naturalmente accostati a calciatori, designer, stilisti e celebrità? Per fortuna oggi non si tende più a collegare i tattoos con il mondo della criminalità o dei "brutti ambienti" dato che moltissimi under 40 sono hanno dei tatuaggi.
Nel 2012 non posso temere di andare a un colloquio di lavoro e di essere discriminato per i miei tatuaggi, credo sia fuori dal mondo. Non è qualcosa che va ad interferire con quelle che possono essere le mie relazioni con gli altri, con eventuali clienti o pazienti, quindi credo non sia una cosa che debba essere valutata. Ad un eventuale colloquio di lavoro vorrei essere valutato per il mio percorso di studi, per le mie capacità, per aspetti legati a fattori umani e non per l'estetica. Questa credo sia una forma di discriminazione pari a tutte le altre. E se qualcuno penserà "la solita banale critica", "la solita battaglia dei tatuati" io dico che non è un problema banale, non dovrebbe essere una preoccupazione. Dovremmo temere altre cose, non di certo questa. Oggi si parla di menti aperte, multiculturalità, globalizzazione e poi cadiamo su queste cose.
Qual'è il vostro parere?
 
PLEASE DON'T DISCRIMINATE!!!
 
 
 

giovedì 29 novembre 2012

PRIME (IMPERFETTE) CREAZIONI!!!


Le prime (imperfette) creazioni. Non sono un granchè ma credo possano rendere il blog un pò più particolare, diciamo personalizzato, e meno generalista. Questo perchè credo che scrivere nozioni base sui tatuaggi potrebbe farlo chiunque, bisogna creare un valore aggiunto. Prossimamente chiederò ad amici/e di fare lo stesso lavoro. Chissà che qualcosa venga apprezzato da qualche lettore.

Primi flash Novembre 2012

 

LA STORIA DI SAILOR JERRY: "L'ORIGINALE"

Chi non ha mai sentito parlare del capitano Sailor Jerry? Tutti i marinai convertiti in tatuatori sono circondati da un alone di mito e leggenda ma Sailor Jerry rimane uno dei personaggi più affascinanti nel mondo dei tatuaggi old-school.

Sailor Jerry, ovvero Norman Keith Collins nacque nel 1911. Entrò nella marina americana a 19 anni e viaggiò in tutto il mondo visitando il Giappone negli anni 20 dove apprese l'arte del tatuaggio e le sue tecniche. Apprezzò il fatto che i tipici tatuaggi giapponesi, dai dragoni ai fiori di ciliegio, fossero legati e intersecati nelle tradizioni della cultura giapponese. Iniziò a tatuare a Chicago dove entrò in contatto con il suo "maestro", il leggendario Gib "Tatts" Thomas, che gli insegnò come usare una macchina per i tatuaggi. Quì Norman ebbe la possibilità di apprendere e inizire a praticare sulle persone, prima di stabilirsi negli anni 30 nell'area di Chinatown di Honolulu (Hawaii). La zona dove creò il suo studio non fu casuale, infatti China Town era considerato il quartiere "a luci rosse" ricco di bar, strip club e bordelli che erano vere e proprie attrazioni per i marinai che attraccavano sull'isola e che erano i soggetti che più desideravano tatuaggi.
Collins applicò le forme e le linee apprese nei suoi viaggi asiatici ai più tradizionali simboli della cultura americana dell'epoca come navi, teschi, serpenti, aquile, fiori e pin-up, solo per citarne alcuni. Il suo stile era unico, ricco di precisione e di cura dei dettagli, questo lo caratterizzò dalla miriade di "colleghi" che volevano imitarlo. Aumentò anche gli standard di qualità materiali e sicurezza. Disegnava i suoi flash su fogli di maggiore qualità, trovò pigmenti che gli aprirono la possibilità di creare più colori, testando la loro tossicità prima su sè stesso, perfezionò i macchinari e operava in un ambiente, per quanto possibile all'epoca, sterilizzato.
Nonostante fosse un affermato tatuatore non smise si colitivare le altre sue passioni: i viaggi, la musica, infatti suonava il saxofono in una band, e la sua Harley-Davidson.
Morì nel  1973 e ancora oggi è considerato uno dei più grandi tatuatori di tutti i tempi. Sicuramente è una personalità da conoscere e approfondire se si è interessati a quest'arte.
 
Oggi esiste un sito-web dove potete trovare la storia approfindita di questo mito, alcuni suoi flash e tattoo e dove viene venduto il Rum Sailor Jerry, che deriva da una sua personale ricetta.
Questo è il link: http://sailorjerry.com/
 
Infine due citazioni ci possono rivelare cosa l'arte dei tatuaggi fosse per Sailor Jerry:
  • "I don't have a single design that can't be improved on; every so often I get the urge to "renew" to keep ahead of the tattoo masters!" (20 Nov. 1970) ;
  • "You must understand the feeling of originating as opposed to imitating." (8 Giu. 1971)


mercoledì 28 novembre 2012

PROSSIMI TATTOO EVENTS

Ecco le date di alcune delle Tattoo Convention che ci saranno prossimamente in Italia e in Europa. Per chi non è mai stato ad una di queste convention consiglio viavamente di andarci, si vedono cose uniche e spesso ci sono all'opera i migliori tatuatori del mondo. Dico spesso perchè non pensate di trovare solo i "the best of"...
 
Qui vi pubblico alcune date e i relativi siti-web se volete più informazioni:
 
Prossimamente il calendario completo per il 2013 degli eventi italiani e non...

STAY WITH US!!!

Lettura consigliata: "Vintage Tattoos: The book of Old-School Skin Art"

 
 
Per chi fosse interessato alla storia dei tatuaggi old-school consiglio la lettura di "Vintage Tattoos: The Book of Old-School Skin Art" di Carol Clerk. L'editore è Universe Publishing (NY) ed è stato pubblicato nel Febbraio 2009. Il costo è di 25 Euro e potete trovarlo su Amazon tranquillamente. E' interamente in inglese ma facilmente comprensibile e ricco di figure e flash di tatuaggi fatti a mano dai più famosi tatuatori della storia. Ripercorre la storia dei tattoos old school dalla loro nascita, alla loro diffusione nei circhi fino alle star attuali che sono tornate a rivaluare (e quindi anche a pubblicizzare) quest'arte.
Nel libro vengono spiegate le origini dei tatuaggi old school (ancore, velieri, cuori, pin-up, rose, simboli marinareschi) analizzando i significati che avevano per i marinai dell'epoca o per le persone che appartenevano al del mondo del circo. Tratta soprattutto la diffusione di questo stile in America senza tralasciare qualche "tappa europea".
Inoltre sono ripercorse le storie e le carriere dei più grandi tatuatori come Sailor Jerry, Bert Grimm e Percy Walters, Milton Zeis solo per citarne alcuni.
Spero di aver suscitato in voi l'interesse ad approfondire la storia dei tatuaggi "vintage".

lunedì 26 novembre 2012

The ink never abandons you: start!

The ink never abandons you è un blog che si propone di trattare argomenti legati al mondo dei tatuaggi. Dalla storia di quest'arte, ai vari signficati che i tattoos hanno assunto nel corso degli anni, ai vari stili, fino a curiosità ed approfondimenti del mondo d'oggi, periodo in cui c'è forse stata una banalizzazione di tutto ciò che concerne questo mondo.
Tatuaggi da simboli di ribellione a icone fashion ormai assorbiti nella nostra cultura. In questi anni stanno vivendo una sorta di seconda vita e l'obiettivo che mi propongo è di suscitare l'interesse di chi già fa parte di questo mondo, di chi è interessato a farne parte e di chi vuole solo soddisfare delle curiosità.
E' gradita la partecipazione dei lettori con consigli, critiche ed eventuali correzioni!
 
 
Buona lettura!!!